“Gli Stati generali delle donne nominano #ambassador Cristina Obber, scrittrice, giornalista e formatrice, per il suo costante lavoro per la prevenzione della violenza di genere in totale sintonia con la mission e i valori che portiamo avanti per la costruzione delle Città delle donne*.
Cristina Obber porta da dieci anni i temi di genere nelle scuole medie e superiori.
Nella sua attività giornalistica ha scritto di donne, diritti, femminicidio, violenza sessuale.
È stata tra le prime giornaliste ad occuparsi di stupro e minori con un lavoro di ricerca iniziato nel 2010 che l’ha portata in carcere a confrontarsi con i sex-offenders.
I suoi libri di narrativa propongono modelli di libertà oltre gli stereotipi, celebrano la ribellione e la forza delle ragazze, contro sessismo e omotransfobia.
Il suo ultimo romanzo tocca il delicato tema della malattia invalidante dal punto di vista estetico e lo fa attraverso il racconto di una storia d’amore in cui emerge un nuovo modello maschile, in antitesi al patriarcato.
I suoi libri per l’infanzia sono strumenti educativi per promuovere la parità di genere e il rispetto dei diritti umani e di tutte le differenze, in particolare della disabilità (l’ultimo è patrocinato da Amnesty International Italia).
È ideatrice del progetto ToBeSafe contro le molestie sessuali e le discriminazioni nel mondo del lavoro, che cura con Fondazione Assosafe e Telefono Rosa Onlus.
Questo progetto risponde a quanto prevede la Convenzione OIL in termini di prevenzione e formazione nei luoghi di lavoro, è dedicato ad aziende, enti, società sportive, affinché siano spazi da abitare nel rispetto e nel riconoscimento reciproco.
Gli Stati generali delle donne si stanno attivando per estendere il progetto *ToBeSafe* a tutto il territorio nazionale attraverso la propria rete, perché come abbiamo scritto nelle nostre linee guida” «Il futuro è di chi lo fa» e le nostre #ambassador sanno tramutare lo sguardo delle donne in azioni positive”.